Settore
Materiale
La sfida
Abbattere i costi e migliorare la vita dei pazienti che indossano ortesi e protesi.
Tecnologia
Risultati
Grazie alla tecnologia HP Multi Jet Fusion e a materiali flessibili, OT4 riesce a realizzare ortesi e protesi che si adattano ai movimenti dei pazienti.
LA SFIDA
La stampante 3D ideale per tutori 3D ortopedici personalizzati
In passato, OT4 Orthopädietechnik GmbH ha utilizzato diverse tecnologie di stampa 3D, tra cui SLS, per progettare, sviluppare e produrre ortesi e protesi stampate in 3D. I processi e i materiali legati a queste tecnologie, tuttavia, erano molto costosi. I materiali in polvere, inoltre, comportavano la presenza di parti spesso soggette a rotture. Come se non bastasse, il risultato estetico di questi prodotti stampati in 3D non era ottimale.
Per ovviare a tutte queste problematiche, OT4 aveva bisogno di un nuovo metodo per produrre i suoi tutori, un dispositivo in grado di sostenere le articolazioni della mano e garantire un corretto allineamento delle dita.
"Grazie ad HP Multi Jet Fusion, è possibile stampare prodotti in 3D innovativi con funzionalità neanche minimamente immaginabili fino a qualche tempo fa".
Andreas Flamm, CEO di OT4 Orthopädietechnik GmbH
SOLUZIONE
Una stampante 3D in grado di creare tutori 3D personalizzati
OT4 era particolarmente interessata alla capacità della tecnologia HP Multi Jet Fusion (MJF) di produrre parti professionali con il materiale HP 3D High Reusability (HR) PA 11, robusto e flessibile al contempo.
"HP 3D HR PA 11 è il materiale perfetto per le nostre esigenze, perché è più dinamico", questo è il commento di Ian Spring, Head of Design and Development di OT4. "Creiamo prodotti che vengono indossati dalle persone. Tutti noi siamo in continuo movimento, e quindi anche il materiale deve essere altrettanto dinamico".
"Le ortesi stampate in 3D devono resistere continuamente a vigorose forze di allungamento, quindi devono garantire la massima flessibilità", ha aggiunto Andreas Flamm, CEO di OT4. "La stampa a pareti sottili offerta da HP 3D HR PA 11 ha prodotto ottimi risultati. Ora riusciamo a realizzare prodotti più sottili, più leggeri, più facili da pulire e più confortevoli per la pelle".
RISULTATI
Stampa di tutori per la mano in 3D all'insegna del risparmio in termini di tempo e costi
Grazie alla tecnologia HP MJF, OT4 ora riesce a stampare ortesi in 3D, tra cui un tutore per la mano, senza necessità di svolgere costose attività di post-lavorazione. I componenti ortesici stampati in 3D con la tecnologia HP MJF presentano le stesse proprietà nelle direzioni x, y e z, e ciò consente di ottimizzare al massimo lo spazio della camera di costruzione, garantendo un nesting ottimale e quindi una riduzione dei costi.
"HP Multi Jet Fusion ci garantisce un risparmio del 30% in termini di costi rispetto alle altre tecnologie di stampa 3D", ha affermato Spring.
Dal punto di vista estetico, le ortesi e le protesi stampate con HP MJF presentano superfici più solide e robuste, con un'estetica più gradevole. Il processo si traduce anche in risparmi in termini di tempo per i protesisti.
"Grazie ad HP Multi Jet Fusion, i protesisti riescono a risparmiare fino a 10 ore di lavoro rispetto ai metodi tradizionali, a seconda del componente", ha commentato Flamm.
Con questa tecnologia, è anche possibile sviluppare tutori per la mano stampati in 3D personalizzati in base all'anatomia dei singoli pazienti, garantendo comunque estrema resistenza e flessibilità.
A questo proposito, Spring ha aggiunto: "Finalmente riusciamo a proporre soluzioni innovative, migliorando notevolmente la qualità di vita dei nostri pazienti".
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Disclaimer
- Tutte le immagini e i dati per gentile concessione di OT4 Orthopädietechnik GmbH
- Le soluzioni di stampa 3D HP Jet Fusion che utilizzano materiale HP 3D High Reusability PA 11 garantiscono fino all'70% di tasso di riutilizzabilità della polvere in eccesso dopo la produzione, per la realizzazione di componenti funzionali lotto dopo lotto. Per il collaudo, il materiale viene invecchiato in condizioni di stampa reali e la polvere viene monitorata per generazioni nella peggiore delle ipotesi di riutilizzabilità. I componenti vengono quindi prodotti a partire da ogni generazione e sottoposti a test delle proprietà meccaniche e della precisione.